Ecco la classifica dei migliori Buoni Fruttiferi Postali aggiornata al 18 luglio 2024, l’elenco di quelli che offrono i tassi di interesse reali più alti e quindi i rendimenti migliori. La nostra redazione di giornalisti ed esperti di finanza e di diritto ha analizzato tutti i nuovi fogli informativi dei buoni fruttiferi postali ultima emissione 2023-2024 ed ha calcolato per voi i rendimenti reali più alti in base al vostro orizzonte di investimento.
Le informazioni ufficiali sono state prese dal sito di Poste e di Cassa depositi e Prestiti e sono aggiornate con le ultime modifiche del 2024 compreso il nuovissimo Buono Soluzione Futuro ed il Buono Fruttifero Postale indicizzato all’inflazione italiana,
Dalla fine del 2023 ci sono stati delle sensibili diminuzione dei tassi di interesse dei Buoni Fruttiferi Postali (BFP) da parte di Cassa Depositi e Prestiti che ha abbassato all’improvviso tutti i rendimenti dei Buoni Postali. Questo adeguamento è stato causato soprattutto dalla diminuzione generale dei tassi di interesse ed in particolare dalla diminuzione del rendimento dei Buoni del Tesoro Pluriennali (BTP). Questi ultimi sono prodotti finanziari simili ed in diretta competizione con i Buoni Fruttiferi Postali (BFP) distribuiti in esclusiva da Poste Italiane.
Questo aggiornamento ha colpito tutti i Buoni postali 2024 rendendoli molto meno convenienti di prima. Vediamo di seguito in dettaglio la situazione attuale e quali sono i Buoni fruttiferi postali con i tassi reali più alti nel 2024.
Indice
I nuovi tassi dei buoni fruttiferi postali ultima emissione 2024
Queste in sintesi le novità dei buoni fruttiferi postali luglio 2024:
- Buono Premium: buono mai emesso prima di durata 1 anno e rendimento del 3,5%, dedicato alla nuova liquidità (sospeso dal 14 luglio);
- Buono Indicizzato all’inflazione italiana: finalmente ritorna questo prodotto tanto richiesto;
- Buono Rinnova per scadenze dal 1 agosto 2023: riduzione del tasso di rendimento annuo lordo effettivo del 3,25% al 2,5%;
- Buono 4 anni plus: riduzione del tasso di rendimento annuo lordo effettivo dal 3% al 2%;
- Buono 3×2: riduzione del tasso di rendimento annuo lordo effettivo dal 3% al 2,25%;
- Buono 3×4: riduzione del tasso di rendimento annuo lordo effettivo dal 3,25% al 2,5%;
- Buono Ordinario: riduzione del tasso di rendimento annuo lordo effettivo dal 3,5% al 2,75%;
- Buono Risparmio Sostenibile: riduzione del tasso di rendimento annuo lordo effettivo dal 2,5% al 2%.
Restano invariati i tassi degli altri buoni fruttiferi postali:
- Buono Soluzione Eredità: mantenimento del tasso di rendimento annuo lordo al 3,5%;
- Buoni Dedicati ai Minori: mantenimento del tasso di rendimento annuo lordo effettivo al 5,5%;
- Buono Soluzione Futuro per integrare la propria pensione con una rendita (simile al precedente Buono Obiettivo 65).
Restano invariate le offerte supersmart:
- Offerta Supersmart Pensione di 364 giorni con tasso del 3,5% lordo annuo riservata a chi accredita una pensione INPS sul libretto postale;
- Offerta Supersmart Standard 360 giorni per tutti i libretti Smart al tasso del 2,5%.
Le novità dell’ISEE 2024: non contano BTP, buoni e libretti postali
Una buona novità portata dalla nuova Manovra 2024 è che i titoli di Stato e altri prodotti finanziari garantiti dallo Stato come i nostri Buoni e i libretti postali, sono esclusi dal calcolo del patrimonio familiare ai fini dell’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente). Questa esclusione è fino all’importo complessivo di 50 mila euro. Questa agevolazione per i risparmiatori dei buoni fruttiferi postali e dei titoli di Stato è stata inserita nella legge di bilancio 2024 approvata alla fine del 2023 all’articolo 1 commi 183-185. Questa parte della legge di bilancio 2024 prevede 44 milioni di euro a copertura di questa agevolazione.
L’Isee è l’indicatore della situazione economica familiare che viene utilizzato per definire a chi possono essere garantite alcune prestazioni assistenziali o agevolazioni. Questa operazione permette agli italiani che hanno Btp, buoni fruttiferi e buoni postali di avere un Isee più basso e di accedere a un maggior numero di bonus. L’esclusione dal cumulo di questi titoli protetti dalla garanzia dello Stato vuole spingere i risparmiatori verso questa forma di investimento per rendere più semplice il collocamento del debito pubblico italiano. Se volete sapere come fare per calcolare il vostri ISEE del vostro patrimonio in Poste italiane potete leggere qui il nostro articolo.
Più in dettaglio i titoli esclusi dal calcolo sono:
- Buoni ordinari del Tesoro (BOT );
- CTZ (Certificati del tesoro zero-coupon);
- Buoni del tesoro poliennali (BTP);
- Certificati di credito del Tesoro (CCT);
- buoni postali fruttiferi;
- libretti di risparmio postale.
Cosa sono i Buoni Fruttiferi Postali (BFP)
I Buoni Fruttiferi Postali (BFP) sono da sempre uno degli investimenti più diffusi fra gli italiani. Sono nati nel 1924 e da allora decine di milioni di persone li hanno sottoscritti regolarmente ottenendo ottimi rendimenti. Oggi i clienti del risparmio postale sono quasi 27 milioni in Italia. I motivi della capillare diffusione dei Buoni Postali sono diversi: sono facili da comprare in Ufficio Postale, non sono soggetti alle tasse di successione, sono molto sicuri in quanto hanno la garanzia dallo Stato italiano.
I buoni fruttiferi postali sono strumenti finanziari garantiti dallo Stato emessi da Cassa depositi e prestiti (Cdp). Consentono agli investitori di investire anche cifre modeste, sono infatti sottoscrivibili a partire da 50 euro. Possono essere incassati in ogni momento prima della scadenza ottenendo almeno il capitale iniziale e gli interessi già maturati. Come si dice in gergo tecnico non sono soggetti al “rischio di mercato” come invece succede, ad esempio, per il Buoni del Tesoro (BTP).
I Buoni possono essere comprati e consegnati fisicamente, in forma cartacea si dice, oppure possono essere comprati in forma dematerializzata. In quest’ultimo caso il vostro acquisto corrisponderà ad una scrittura contabile presso Poste italiane e non dovrete conservare a casa il Buono cartaceo. Ricordatevi che il Buono cartaceo è sempre intestato ad una persona, non può essere “al portatore” quindi se lo smarrite o lo bruciate nel camino, come successo a qualcuno agli inizi del 2023, non perdete i vostri soldi ma potete farvi sempre stampare un duplicato.
Un importante vantaggio di non avere un Buono Fruttifero cartaceo ma dematerializzato è di non rischiare che il Buono vada in Prescrizione ed in questo caso perdere tutti i soldi. Per saperne di più potete leggere qui il nostro recente articolo.
Concludiamo questa rapida panoramica sui Buoni dicendo che questi possono essere anche di proprietà di più persone. Se volete approfondire questa possibilità potete leggere qui il nostro articolo su cosa sono i Buoni Postali cointestati.
Perché i Buoni Postali rendono di meno dei BTP
I Buoni Fruttiferi Postali (BFP) sono molto simili ai Buoni del tesoro pluriennali (Btp). I primi sono emessi da Cassa Depositi e Prestiti e sono distribuiti in esclusiva da Poste italiane mentre i secondi sono emessi dallo Stato italiano e sono distribuiti da Poste e da tutte le banche. Entrambi hanno la garanzia dello Stato italiano ed una tassazione ridotta al 12,5% sugli interessi. I Buoni pagano gli interessi solo alla scadenza del titolo capitalizzando gli interessi man mano che maturano mentre i Btp pagano interessi periodicamente attraverso delle cedole.
La differenza principale però fra i due prodotti è che i Btp sono quotati in un mercato ed è su questa piazza che bisogna rivendere i titoli se si vogliono riscuotere prima della scadenza ottenendo il prezzo che decide il mercato in quel momento. I BFP invece possono essere riscossi anticipatamente in Poste in ogni momento ottenendo sempre un prezzo uguale a quello iniziale con l’aggiunta degli interessi maturati. Nel caso poi in cui l’imposta di bollo annua dello 0,2% annuo da pagare sia più alta degli interessi maturati l’importo in eccesso non sarà pagato dal risparmiatore ma da Poste o CdP.
Ricapitolando le differenze fra Btp e Buoni Fruttiferi Postali 2024
I due prodotti sono praticamente uguali se sono mantenuti in portafoglio fino alla scadenza. Se invece vengono liquidati anticipatamente sono molto diversi: i Buoni Fruttiferi Postali non subiscono mai perdite in conto capitale, non hanno il cosiddetto “rischio di mercato” mentre i Btp potrebbero dare una perdita o un guadagno in conto capitale.
Se dovete quindi scegliere fra questi i due prodotti valutate se siete certi di tenerli fino alla scadenza oppure se c’è la possibilità di aver bisogno dei vostri soldi prima di quella data. Per inciso vi diciamo che a parità di scadenza i tassi di interesse dei Buoni del Tesoro pluriennali sono sempre più alti di quelli dei Buoni Fruttiferi Postali proprio perché non hanno questo “rischio di mercato” che ha un costo implicito.
Quanti buoni fruttiferi si possono avere?
Non c’è un limite ai buoni fruttiferi postali che si possono avere sia come intestatario singolo che come cointestatario. C’è un limite al valore che si può sottoscrivere al giorno di buoni postali. Ad oggi questo limite è di 1.000.000 di euro al giorno.
Qual’è la durata dei Buoni fruttiferi ordinari? 20 anni o 30 anni?
Ogni tipologia di Buono Postale ha la sua durata e quindi la sua scadenza e la sua data di prescrizione. In genere la durata viene dichiarata esplicitamente nel nome es. Buono 3 anni plus oppure nel foglio informativo. Per quanto riguarda i buoni fruttiferi postali Ordinari la durata oggi è di 20 anni mentre quelli emessi fino alla fine del 2000 avevano durata 30 anni. Ricordate che dopo 10 anni dalla scadenza non potrete più incassare i vostri soldi ma perderete tutto a causa di una legge dello Stato. La capitalizzazione dei loro interessi è sempre composta per tutta la durata del titolo.
Perché i Buoni Postali non sono il conto deposito
Il conto di deposito ed i BFP sono due prodotti finanziari tecnicamente molto diversi fra loro. Non vi annoieremo con dettagli ma cercheremo di capire insieme quali sono le differenze sostanziali dei due prodotti dal punto di vista concreto del risparmiatore.
Il conto di deposito è sempre collegato ad un conto corrente della banca. Questi conti in genere hanno costi e spese. Il Buono Postale può essere attestato sul conto bancoposta o sul Libretto Postale ed in questo caso non ha nessun tipo di costo o spese.
Per quanto riguarda il rischio di fallimento dell’emittente, in caso di difficoltà a ripagare i Buoni da parte di Cassa Depositi e Prestiti c’è la garanzia dello Stato italiano che subentra. Per un conto di deposito la garanzia è data dalla banca che lo propone, oggi anche con il supporto del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi che garantisce ogni singolo depositante, per le disponibilità risultanti sul conto, sino a 100.000 euro (il limite fissato dal Decreto Legislativo 24 marzo 2011, n.49).
Inoltre in genere i conti di deposito propongono di vincolare i soldi per periodi di tempo brevi mentre i Buoni Fruttiferi Postali hanno sempre durate pluriennali ed in alcuni casi non offrono interessi se sono rimborsati prima di un anno. Se il vostro orizzonte temporale è inferiore all’anno vi potrebbe interessare un altro prodotto del Risparmio Postale: l’Offerta Supersmart sul Libretto Postale.
Qui trovate il nostro articolo sull’Offerta Supersmart più conveniente.
Per ultimo la tassazione: i conti di deposito pagano il 26% all’anno di tasse sugli interessi mentre i Buoni Fruttiferi Postali 2024 pagano il 12,5% all’anno. Entrambi pagano l’imposta di bollo dello 0,2% annuo per importi superiori ai 5.000 euro.
Quali sono i nuovi Buoni fruttiferi postali luglio 2024?
A parte il Buono Ordinario, non tutti i tipi di Buoni Fruttiferi Postali sono disponibili in ogni momento dell’anno. Cassa Depositi e Prestiti decide periodicamente quali Buoni chiudere alla vendita e quali aprire a seconda della sua convenienza. Anche i tassi di interesse riconosciuti sui nuovi Buoni variano nel corso dell’anno a seconda delle condizioni di mercato come abbiamo visto con i forti tagli di fine 2023.
Ad oggi i Buoni Fruttiferi Postali 2024 che si possono acquistare sono i seguenti:
- Buono 4 anni Plus serie TF504A231005 con scadenza a 4 anni emesso dal 28 dicembre 2023;
- Buono Rinnova serie TF206A231005 emesso dal 28 dicembre 2023;
- Buono 3×2 serie TF106A231005 con scadenza a 6 anni emesso dal 28 dicembre 2023;
- Buono 3×4 serie TF212A231005 con scadenza a 12 anni emesso dal 28 dicembre 2023;
- Buono Ordinario serie TF120A231005 con scadenza a 20 anni emesso dal 28 dicembre 2023;
- Buono 4 anni Risparmiosemplice serie TF104A221027 con scadenza a 4 anni;
- Buono Risparmio Sostenibile serie EL107A231228 con scadenza a 7 anni emesso dal 28 dicembre 2023;
- Buono Soluzione Futuro serie SF165A231115 sottoscrivibile da persone tra i 40 ed i 54 anni compiuti;
- Buono Indicizzato all’Inflazione italiana serie IL110A240307 emesso dal 7 marzo 2024.
Lasciamo fuori da questo elenco di Buoni Fruttiferi Postali 2024 i Buoni dedicati ai minori di età ed il Buono Soluzione Eredità. I primi sono buoni postali al 6 per cento ma possono essere sottoscritti solo a favore di minorenni e le somme non possono essere prese prima della maggiore età. Il secondo è sottoscrivibile solo se conoscete qualcuno che ha aperto una successione ereditaria in Poste. Qui potete trovare il nostro articolo con tutti i dettagli.
Anche il Buono 4 anni Risparmiosemplice è particolare. È sottoscrivibile solo con un Piano di Accumulo (PAC) quindi risponde ad esigenze specifiche e lo lasciamo fuori dalla nostra analisi. Sarà oggetto di un nostro ulteriore articolo.
Il Buono Risparmio Sostenibile invece non ha un rendimento determinabile prima della scadenza perché il tasso dell’ultimo anno è collegato ad un indice azionario ESG. Potrebbe anche essere interessante per le vostre esigenze, se volete approfondire potete leggere il nostro articolo qui. Abbiamo cercato di scriverlo in maniera semplice e chiara anche se il prodotto è un po’ complesso.
Il Buono Soluzione Futuro fa parte dei nuovi buoni fruttiferi postali 2024 ed è un buono postale dedicato a chi vuole una rendita aggiuntiva al momento della pensione. Può essere sottoscritto solo da persone fra i 40 ed i 65 anni d’età ed eroga una rendita mensile dal compimento dei 65 anni fino agli 80 anni d’età. E’ una nuova versione un po’ ridotta del vecchio Buono Obiettivo 65 che qualche anno fa aveva riscosso un buon successo. Vi rimandiamo ad un nostro articolo di approfondimento su questo Buono Soluzione Futuro se siete interessati.
Questi sono i Buoni Fruttiferi Postali 2024 disponibili oggi, per sapere invece quali sono state le principali tipologie di Buoni emessi nel passato e oggi non più acquistabili potete andare qui sul sito di Poste.
Buoni Fruttiferi Postali 2024: i rendimenti reali
Quando confrontate fra loro diversi prodotti finanziari, che siano Buoni Fruttiferi Postali oppure no, fate sempre attenzione al tasso di interesse annuale effettivo. In molti casi i tassi di interesse pagati ogni anno variano e quindi il vero tasso di interesse che viene pagato annualmente è una media ponderata dei diversi tassi. Spesso nelle pubblicità viene messo in evidenza il tasso di interesse più alto che è quello pagato solo l’ultimo anno portandovi a credere che quello sia il tasso effettivo di ogni anno.
Ad esempio il Buono Ordinario ha il 9,5% di interesse nominale lordo per l’ultimo anno ma nei primi anni rende solo lo 0,5% nominale lordo. A conti fatti, alla fine, il tasso effettivo lordo annuo che verrà corrisposto per ognuno dei 20 anni di possesso sarà solo del 3,17% in aumento rispetto al 3% annuale effettivo lordo pagato nella precedente emissione. Nelle nostre tabelle troverete entrambi i valori, date il giusto peso al tasso effettivo.
Dopo 5 anni il Buono Ordinario renderà solo l’1,15% lordo annuo mentre, ad esempio, il BTP Valore di ottobre per lo stesso periodo renderà oltre il 4%.
Un altro meccanismo a cui fare attenzione è l’infruttiferità di alcuni anni. Ad esempio il Buono 3 anni Plus se lo riscattate prima dei 3 anni non vi darà nessun interesse, anche se lo incassate solo un giorno prima della scadenza.
Qual è il Buono Fruttifero Postale più conveniente?
Sicuramente il buono più conveniente è il buono fruttifero postale riservato ai minorenni. Solo quest’ultimi però possono sottoscriverlo quindi gli altri devono cercare nel resto della gamma. Per scagliere il buono postale più conveniente dovete ricordare che i tassi di interesse riconosciuti dai Buoni sono diversi a seconda del tipo e soprattutto della scadenza del titolo. La vostra scelta quindi dipende da quando volete rientrare in possesso dei vostri soldi.
Qui di seguito il buono fruttifero postale più conveniente in base alla durata del vostro investimento e ai rendimenti buoni postali 2024. Ricordate che questi sono i tassi REALI annui dei Buoni Fruttiferi Postali 2024 non sono i tassi dei singoli anni che sono più alti solo per attirare la vostra attenzione. Facciamo un esempio, se nel primo anno il buono postale rende 0% e nel secondo il 4% il rendimento pubblicizzato sarà il 4% ma il vostro tasso reale annuo sarà il 2%.
La tabella per scegliere i nuovi buoni fruttiferi postali luglio 2024 con i tassi reali più alti:
Ho bisogno dei miei risparmi fra:
Durata dell’investimento | Buoni fruttiferi Postali 2024 più convenienti | Tasso reale |
---|---|---|
Meno di 1 anno | Offerta Deposito Supersmart | Tutti i buoni sono infruttiferi per il primo anno quindi rendono lo 0%. L’Offerta Deposito Supersmart Standard rende il 2,5 |
2 anni | Buono Risparmio Sostenibile serie EL107A231228 | tasso effettivo lordo annuo 0,6% tasso effettivo netto 0,53% |
3 anni | Buono 3×2 serie TF106A231228 Buono 3×4 serie TF212A231228 | tasso effettivo annuo lordo del 1,25% tasso nominale netto 1,1% |
4 anni | Buono 4 anni Plus serie TF504A231228 | tasso effettivo annuo lordo anno 2% |
5 anni | Buono Risparmio Sostenibile serie EL107A231228 | tasso effettivo annuo lordo del 1,1% tasso effettivo annuo lordo dello 0,97% |
6 anni | Buono 3×2 serie TF106A231228 | tasso lordo nominale annuo finale 2,25% |
7 anni | Buono Risparmio Sostenibile serie EL107A231228 | tasso lordo nominale annuo finale 2% + premio finale tasso effettivo annuo lordo del 1,76% + premio finale |
8 anni | Buono Ordinario serie TF120A231228 | tasso lordo nominale annuo finale 1,4% tasso effettivo annuo lordo del 1,24% |
9 anni | Buono 3×4 serie TF212A231228 | tasso lordo nominale annuo finale 2% |
10 anni | Buono Ordinario serie TF120A231228 | tasso lordo nominale annuo finale 1,62% tasso effettivo annuo lordo del 1,43% |
11 anni | Buono Ordinario serie TF120A231228 | tasso lordo nominale annuo finale 1,7% tasso effettivo annuo lordo del 1,5% |
12 anni | Buono 3×4 serie TF212A231228 | tasso lordo nominale annuo finale 2,5% |
20 anni | Buono Ordinario serie TF120A231228 | tasso lordo effettivo annuo del 2,75% tasso effettivo annuo lordo del 2,48% |
Se volete saperne di più potete leggere questo nostro articolo sul nuovo buono fruttifero postale ordinario.
Buoni Fruttiferi Postali 2024: la convenienza del Buono Rinnova
Un discorso a parte merita il Buono Rinnova a 6 anni che è una nuova tipologia buoni postali 2024 reso di nuovo disponibile dal 5 ottobre dopo essere stato sospeso il 17 maggio 2023. Se avete almeno un Buono Postale scaduto a partire dal 1 agosto 2023 potete sottoscrivere il Buono Rinnova al 2,5% di interesse annuo lordo alla scadenza di 6 anni. E’ sicuramente tra i Buoni più vantaggiosi ma è riservato solo a questa tipologia di clienti.
Il Buono Rinnova è il più conveniente per un investimento a 2 anni o a 5 anni. Al sesto anno, sua scadenza naturale, è meno conveniente del Buono 3×2.
L’importo che si può sottoscrivere del buono rinnova non è collegato al valore buono scaduto quindi potete sottoscriverne fino a 1 milione di euro anche se il buono scaduto dal 1 agosto era di 50 euro. Inoltre se gli intestatari del buono scaduto sono più di uno, ognuno può sottoscrivere individualmente a suo nome un buono rinnova per l’importo che vuole. Unica eccezione in caso di buoni cartacei intestati a più persone scaduti dopo il primo agosto 2023 ma emessi prima del 2009. In questo caso il primo che si presenta a riscuotere il buono scaduto ha il diritto di sottoscrivere il nuovo buono rinnova 2024 di Poste italiane.
Se avete la possibilità di sottoscrivere il buono rinnova Poste ricordate che avete un solo colpo in canna a disposizione: potete sottoscriverne quanto volete ma solo in un giorno, non potete sottoscriverne in giorni diversi a meno che non vi siano scaduti più buoni dopo il 1 agosto 2023.
Buoni Fruttiferi Postali 2024: come calcolarne facilmente il rendimento
Una volta scelto i vostri Buoni Fruttiferi Postali 2024 in base alla scadenza, potete calcolare esattamente quanto renderanno in base alla somma che vorrete investire. Il metodo tradizionale è andare a fare i calcoli con i coefficienti riportati sul foglio informativo del Buono. Se volte farlo in maniera più rapida potete leggere il nostro articolo seguendo questo link.
Se farete il calcolo sul sito di Poste italiane i dati saranno certificati da Poste e quindi i valori che troverete sono quelli che effettivamente vi saranno dati al momento della scadenza. La navigazione del motore di calcolo è articolata ma con un po’ di prove dovreste riuscire ad arrivare al valore. Ricordate che agli interessi maturati dovrete sottrarre il 12,5% di tasse e lo 0,2% annuo sul capitale come imposta di bollo.
Buoni Fruttiferi Postali luglio 2024: le conclusioni della redazione
I Buoni Fruttiferi Postali 2024 oggi sono di quattro tipologie principali (Ordinario, 3x, Plus, Rinnova) più il Buono 4 anni risparmio semplice, il Buono Risparmio sostenibile e il Buono Indicizzato all’Inflazione italiana. Offrono diverse possibilità di rendimento in base al tempo in cui il capitale resta investito. Il più conveniente è sicuramente il Buono Rinnova ma dovete avere un Buono Fruttifero Postale già scaduto per sottoscriverlo e dovete tenerlo fino alla scadenza dei 6 anni. Anche il Buono Risparmio Sostenibile, dopo questa riduzione drastica dei tassi, oggi è il buono più conveniente sull’orizzonte dei 2, 5 e 7 anni. Quest’ultimo al settimo anno potrebbe avere anche un premio finale ad aumentare di poco il rendimento.
Se poi il vostro obiettivo e proteggere completamente il vostro rendimento dall’inflazione, il buono inflazione dematerializzato è prodotto adatto a voi. Interessi fissi e crescenti (un po’ bassini) e rivalutazione completa del capitale alla scadenza dei 10 anni.
Negli altri casi per individuare quale Buono è più adatto alle vostre esigenze decidete prima di tutto fra quanti anni avrete bisogno di tornare in possesso dei vostri soldi. Poi tornate alla nostra tabella e scegliete il prodotto con il tasso migliore.
Se non siete ancora certi sull’orizzonte del vostro investimento potete guadagnare un po’ di tempo sottoscrivendo l’offerta Supersmart che vi offre un rendimento a volte anche superiore ad un Buono di durata analoga (oggi il 2,5% annuo per 360 giorni). Alla scadenza dei mesi dell’offerta potrete scegliere il Buono più adatto fra i nuovi che saranno disponibili e non è detto che i tassi non possano essere anche più alti di adesso.
Qui trovate il nostro articolo sull’Offerta Deposito Supersmart più conveniente in corso.
Ricordate che potete chiedere indietro in ogni momento i vostri soldi con i Buoni Postali. E’ uno dei principali vantaggi di questo prodotto finanziario, ma il momento in cui lo fate potrebbe influire sulla convenienza del vostro investimento. In alcuni casi potrebbe farvi perdere un bel po’ di interessi.
Se avete più di 40 anni valutate anche la possibilità di costruirvi una piccola rendita aggiuntiva al momento della pensione con il Buono Soluzione Futuro a nostro avviso il miglior buono postale 2024. Certamente è una soluzione meno efficiente della previdenza integrativa ma può essere uno strumento in più per mantenere il vostro tenore di vita in futuro.
Comprare un qualsiasi Buono può essere utile anche per abbassare la giacenza media dei vostri Libretti Postali sotto i 5.000 euro e risparmiare i 32 euro per libretto ad anno di imposte.
Anche l’esclusione dei buoni fruttiferi postali dal calcolo dell’ISEE 2024 ne aumenta la convenienza. Se dovete chiedere alcune prestazioni assistenziali o agevolazioni, sicuramente investire in buoni postali aumenterà il vostro punteggio.
Un ultimo consiglio sulla “forma” del titolo. Se volete evitare il rischio perdere tutti i vostri soldi con la prescrizione, comprate Buoni Fruttiferi Postali 2024 dematerializzati rinunciando a portarvi a casa fisicamente il Buono. Sarà meno gratificante ma certamente sarà più sicuro e comodo.
Ricordate sempre di farvi consigliare da più consulenti di fiducia e poi decidete da soli. Non abbiate fretta e decidete con calma. Buon investimento.
Da oltre 10 anni al vostro fianco. Se volete un nostro parere indipendente e gratuito potete scriverci a: [email protected]