Btp Italia, nuova emissione marzo 2023 con tasso minimo al 2%.

Il nuovo btp Italia indicizzato all’inflazione in emissione dal 6 marzo 2023 ha una scadenza di 5 anni ed un premio di fedeltà dello 0,8%. Ma a chi conviene investire in questo titolo? quali sono le alternative per i risparmiatori? Vediamo cosa ne pensa la nostra redazione di giornalisti ed esperti.

Cosa sono i BTP Italia?

I BTP Italia sono titoli di Stato italiani (Buoni del Tesoro Pluriennali) indicizzati all’inflazione italiana. Il pagamento degli interessi avviene ogni 6 mesi e la loro durata può essere di 4, 5, 6 e 8 anni. Questa emissione del 6 marzo 2023 durerà 5 anni e scadrà il 14 marzo 2028. I btp Italia sono titoli di Stato pensati soprattutto per le esigenze dei risparmiatori e dei piccoli investitori. Il Tesoro italiano li mette in vendita utilizzando la piattaforma MOT di Borsa Italiana-London Stock Exchange Group. In questo modo l’acquisto al momento dell’emissione, oltre che in banca ed in Poste italiane, può essere fatto anche tramite qualsiasi home banking abilitato alle funzioni di trading. Dopo l’emissione, a partire dal 14 marzo, possono essere venduti o acquistati sempre attraverso la piattaforma MOT tramite banca o Poste italiane. Ricordate che il taglio minimo acquistabile è di 1.000 euro.

Btp Italia nuova emissione marzo 2023
buonielibrettipostali.it

Il MOT (Mercato Obbligazionario Telematico www.borsaitaliana.it) è il mercato secondario elettronico, gestito da Borsa Italiana, dove vengono negoziati contratti di compravendita relativi a obbligazioni domestiche ed estere e a titoli di Stato.

Cosa sono i Buoni Fruttiferi Postali indicizzati all’inflazione?

Oltre ai BTP esistono anche dei Buoni Fruttiferi Postali indicizzati all’inflazione. Sono stati emessi dal 2006 al 2019, avevano una durata si 10 anni e ora non si possono più acquistare in Poste. Chi ha avuto la fortuna di comprarli sta prendendo oggi degli interessi interessanti, potete vedere gli indici di rivalutazione sul sito di Cassa depositi e Prestiti a questo indirizzo di Cassa depositi e Prestiti. Se invece volete rileggere i documenti ufficiali del Buono Fruttifero Postale Inflazione potete andare su queste pagine di Poste italiane.

Com’è andata la precedente emissione del btp Italia 2023?

La precedente emissione di btp Italia è stata la diciottesima del Tesoro italiano. Si è svolta dal 14 novembre 2022 al 17 novembre 2022 raccogliendo 255.753 ordini per un valore complessivo di quasi 12 miliardi di euro (11.994,517 milioni di euro per la precisione). E’ stata un grande successo per questa tipologia di buoni, addirittura quella con il maggior numero di contratti da investitori privati. Il Tesoro stima che il 49% delle quote siano state sottoscritte attraverso l’home banking. Anche questo è stato un record. Tra gli investitori istituzionali esteri che hanno acquistato il btp Italia quelli del Regno Unito sono stati i maggiori con oltre 800 milioni di euro.

Guardando ai rendimenti sappiamo che il Btp Italia emesso a giugno 2022, n.17, con tasso dell’1,6%, a fine anno ha staccato una cedola semestrale del 7,23%.

Quando sono stati comprati i btp Italia di nuova emissione 6 marzo 2023?

I btp Italia di questa ultima emissione, la diciannovesima, sono stati sottoscritti all’emissione dai normali risparmiatori dal 6 all’8 marzo 2023. Dal 14 marzo possono essere acquistati sul mercato secondario MOT. Nei primi giorni di collocamento sono stai richiesti BTP Italia per quasi 10 miliardi (9.916,862 milioni di euro).

Il titolo è stato emesso concretamente il 14 marzo e da allora è negoziabile sul mercato secondario MOT ad un prezzo determinato dalla domanda e dall’offerta. Il suo condice ISIN è IT0005312142. Quindi se lo vorrete vendere o riacquistare, da quella data, potrete farlo sul mercato del MOC per il tramite della vostra banca o di Poste italiane. Il prezzo di vendita o di acquisto non sarà 100 come durante il primo collocamento (100 euro di valore nominale del titolo alla scadenza costano 100 euro di oggi) ma varierà in base all’offerta e alla domanda di titoli. Quindi se vorrete venderlo prima della scadenza potrete avere delle perdite in conto capitale, cioè vendere ad un prezzo più basso di quello di acquisto.

A questo link trovate tutti i dettagli della nuova emissione e qui la quotazione in tempo reale.

Qual è il tasso reale annuo minimo garantito dal BTP Italia 6 marzo 2023?

Come abbiamo detto, i btp Italia non hanno un tasso di interesse predeterminato ma seguono il tasso di inflazione. E’ questa la loro caratteristica ed il loro vantaggio in periodi di forte inflazione. Ad esempio in caso di inflazione FOI dichiarata dell’ISTAT del 12% annuo quest’ultimo sarà il tasso di interesse che sarà pagato annualmente in due rate semestrali. Più è alta l’inflazione più è alto il vostro tasso di interesse. Questo meccanismo difende il valore reale dei vostri risparmi.

Nel caso in cui non ci fosse inflazione però il Tesoro italiano si impegna a pagare comunque un tasso di interesse minimo. Questo tasso cedolare reale annuo minimo garantito comunicato provvisioriamente venerdì 3 marzo 2023 è stato fissato al 2%. L’8 marzo è stato confermato come tasso garantito definitivo. Nella scorsa edizione di novembre 2022 dei btp Italia il tasso di interesse minino è stato fissato all’1,60%.

È previsto un “premio fedeltà”, ossia una percentuale di interesse in più dello 0,8% nell’ultimo anno per gli investitori che acquistano i titoli durante la prima fase del periodo di collocamento e li conservano fino alla scadenza.

Possiamo dire che per questo BTP Italia ci sono buon probabilità di avere un tasso di rendimento per il primo anno fra il 7% e 8%. Ninete male rispetto ai titoli alternativi!

Quali sono le caratteristiche principali dei BTP Italia?

I BTP Italia sono gli unici titoli di Stato Italiani il cui tasso di interesse segue quello dell’inflazione italiana. Hanno la garanzia dello Stato italiano e ogni 6 mesi pagano interessi a tasso fisso sul capitale rivalutato all’inflazione sulla base dell’indice ISTAT sui prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati (FOI) con esclusione dei tabacchi. Hanno la garanzia dello Stato italiano e una tassazione agevolata sugli interessi maturati.

Qual è la tassazione dei BTP Italia?

Come per tutti gli altri titoli di Stato la tassazione sugli interessi è ridotta rispetto agli altri titoli ed è al 12,5% annuo.

Conviene comprare oggi i BTP Italia?

La nostra redazione di giornalisti ed i nostri esperti di finanza sono concordi nel dire che in questo contesto di forte inflazione i btp Italia sono certamente l’investimento più interessante per i nostri risparmi. Anche se l’inflazione dovesse ridursi rapidamente nei prossimi 3-4 anni il rendimento del BTP Italia garantirebbe comunque un tasso di interesse di almeno il 2%, competitivo rispetto agli altri prodotti disponibili. Possiamo ipotizzare, con i dati che abbiamo, un rendimento per il primo anno fra il 7% e 8%.

Gli interessi pagati inoltre sono semestrali, questa periodicità ci permettono di riutilizzarli subito per le nostre spese correnti o per altri investimenti. Infine per i BTP Italia la tassazione agevolata e la garanzia dello Stato italiano secondo noi fanno pendere decisamente la bilancia verso questi prodotti. Ricordate però che se vendete il btp Italia prima della scadenza di 5 anni potreste avere delle perdite in conto capitale.

Comunque se non siete esperti dei prodotti finanziari chiedete sempre consiglio ad uno o più consulenti professionisti. Parlategli del vostro patrimonio e delle vostre esigenze di investimento per il futuro, poi ascoltatele e prendete autonomamente la vostra decisione quando tutto vi sarà chiaro.

Buon investimento a tutti!

Forse potrebbe interessarvi questo nostro articolo su quanto rende oggi il Libretto Postale.