Finalmente torna un Buono Postale dedicato agli eredi: il nuovo Buono Soluzione Eredità 2022, serie TF404A221108 al 3%.

Affrontare la perdita di una persona cara è sempre un’esperienza dolorosa e difficile. Tutti ci siamo passati e sappiamo che per quanto si possa essere forti e preparati, la scomparsa delle persone a cui siamo legati è sempre un momento particolarissimo della nostra vita. Spesso a questo dolore, come se non bastasse, si aggiungono anche innumerevoli problemi di natura pratica tra cui anche quelli di una corretta successione dei beni materiali che compongono un’eredità. Per gli eredi di persone decedute che avevano Buoni Postali, da oggi, c’è la possibilità di sottoscrivere un nuovo Buono Fruttifero Postale 2022 con il 3% di interesse annuo lordo, al termine della procedura di successione: Buono Postale Soluzione Eredità.

I Buoni Fruttiferi Postali vanno in successione?

Come tutti gli altri beni della persona scomparsa anche i BFP e i Libretti Postali vanno regolarmente in successione se sono intestati solo alla persona che non c’è più. Se invece si tratta di Buoni Fruttiferi Postali cartacei cointestati, ad esempio un Buono Postale intestato contemporaneamente alla mamma e alla figlia, sono utilizzabili dagli altri intestatari che possono incassarli alla scadenza o quando vogliono. Questo a prescindere dalla data di sottoscrizione. Fino a qualche tempo fa si faceva una distinzione fra BFP cartacei emessi prima o dopo una certa data. Oggi non è più così.

C’è però una eccezione a questa regola. In caso di Buoni cartacei cointestati se i legittimi eredi fanno una opposizione scritta, non è più possibile per uno qualsiasi degli intestatari riscuoterli. Questo anche se c’è un procedimento giudiziario in corso.

buoni postali intestati con un defunto

L’intestazione congiunta, che ricordo si può fare fino a quattro persone, si sceglie per maggior comodità. La presenza di più intestatari questa opzione permette di delegare uno qualsiasi dei contestatari a compiere le operazioni anche per gli altri, di fatto l’incasso del Buono, senza la necessaria presenza di tutti in Ufficio Postale.

I Buoni Fruttiferi Postali pagano l’imposta di successione?

Tutti i BFP non sono soggetti alle tasse di successione ma vanno normalmente in successione come gli altri titoli. Al decesso dell’intestatario i BFP vengono bloccati e bisogna avviare un processo successorio al termine del quale i legittimi eredi decideranno se liquidare il titolo o aspettare la sua scadenza naturale. Questo con l’eccezione dei BFP cartacei cointestati come spiegato nel punto precedente.

Come avviare una successione in Poste

Innanzi tutto armatevi di santa pazienza, sarà un percorso lungo e tortuoso ed in molti casi anche esasperante, così ci hanno detto molte delle persone che lo hanno già affrontato. Al termine comunque otterrete le somme che sono legalmente vostre e potrete reinvestirle nel nuovo BFP Soluzione Eredità ad un tasso di interesse più alto rispetto agli altri Buoni Postali equivalenti. Anzi potrete investire nel Soluzione Eredità anche di più rispetto a quello che avete ereditato come vedremo più avanti. Se volete altri dettagli su come avviare la successione potete leggere il nostro articolo qui.

Cos’è il nuovo Buono Postale Soluzione Eredità

Il nuovo Buono Fruttifero Postale Soluzione Eredità serie TF404A221108 disponibile dall’8 novembre 2022 è un BFP con un tasso del 3% annuo lordo con una durata di 4 anni. E’ possibile liquidarlo anticipatamente in ogni momento ma in questo caso si perdono gli interessi: il Buono è infruttifero fino al termine dei 4 anni dall’acquisto, quindi fino alla scadenza. A questo link trovate la pagina ufficiale di Poste italiane sul prodotto, mentre qui trovate il Foglio informativo di Poste italiane con tutti i dettagli.

A chi è destinato il Buono Postale Soluzione Eredità?

Attenzione! possono sottoscrivere questo Buono solo gli eredi di una successione già conclusa in Poste. Nel momento in cui le somme finalmente vi vengono liquidate al termine del processo successorio, potete chiedere di sottoscrivere questo Buono speciale con un rendimento più alto. Ognuno degli eredi può sottoscriverlo individualmente a prescindere da quello che fanno gli altri. Può anche sottoscriverlo assieme ad una persona che non è un erede, la cointestazione è quindi sempre possibile secondo le consuete modalità (massimo 4 persone per ogni Buono).

Entro quanto tempo dalla conclusione dell’iter successorio si può sottoscrivere?

Gli eredi possono sottoscriverlo dal momento della conclusione dell’iter successorio in Poste (stato della pratica “lavorata”) fino al noventesimo giorno solare, incluso, dalla data di liquidazione delle somme dell’eredità (stato della pratica “liquidata”). Di fatto da quel giorno per gli eredi si apre una finestra di 90 giorni per sottoscrivere il Buono Soluzione Eredità al 3% annuo.

Attenzione però: Cassa depositi e Prestiti può decidere in ogni momento di eliminare o di modificare il tasso di questo Buono Soluzione Eredità senza alcun preavviso. Quindi potete sottoscriverlo se il Buono è ancora disponibile nel momento in cui lo richiedete. Ovviamente se lo avete già sottoscritto non può cambiare nulla, le variazioni valgono solo per chi deve ancora sottoscriverlo. Il nostro consiglio è di comprarlo appena possibile, senza aspettare.

Fino a che somma si può sottoscrivere il Buono Postale Soluzione Eredità 2022?

Il limite minimo sottoscrivibile è di 50 euro, il limite massimo non c’è, o meglio è nascosto. Indipendentemente dalla somma ereditata potrete sottoscrivere qualsiasi somma in questi giorni che saranno almeno 90, quando volete, con il solo limite di 1 milione di euro al giorno. Quindi teoricamente il limite effettivo è più di 90 milioni di euro, 1 milione di limite al giorno per almeno 90 giorni di apertura della finestra dalla chiusura dell’iter successorio in Poste delle somme ereditate.

Dove si può sottoscrivere il Buono Postale Soluzione Eredità?

Questo nuovo Buono si può sottoscrivere solo in Ufficio Postale. Qui potete cercare quello più comodo per voi. Ricordate che il Buono non è disponibile in forma cartacea ma solo dematerializzata.

Quali sono i costi del Soluzione Eredità?

Come tutti gli altri Buoni Fruttiferi Postali il Buono Soluzione Eredità non ha nessun costo. Questo elenmento a qualcuno può sembrare scontato ma in realtà non lo è affatto. Quasi tutti gli altri prodotti finanziari hanno dei costi al momento della sottoscrizione o durante le loro vita ed a volte sono anche ben nascosti al risparmiatore.

Conclusioni in sintesi, pro e contro del Buono Postale Soluzione Eredità 2022

Una successione ereditaria è sempre una esperienza spiacevole da un punto di vista umano e dei sentimenti personali. Spesso è anche un’attività lunga che mette alla prova la nostra pazienza ed il nostro rapporto con le altre persone coinvolta. A parte questo ci sembra che sia una buona opportunità la possibilità di sottoscrivere questo nuovo Buono Soluzione Eredità con un tasso al 3% per 4 anni. Se quardiamo al rendimento del BFP ordinario alla stessa data troviamo un rendimento dell’1,2% quindi il tasso riconosciuto è più del doppio del miglior Buono fruttifero postale analogo. Ricordate sempre che tutti gli interessi sono pagati alla scadenza dei 4 anni.

Pro

  • tasso al 3% per 4 anni
  • limite massimo sottoscrivibile molto alto
  • si può sottoscrivere anche con persone non eredi
  • nessun costo

Contro

  • disponibile singolarmente solo per gli eredi di una successione in Poste italiane
  • infruttifero per 4 anni

Se volete ulteriori informazioni potete scriverci a: [email protected]