Durante il corso della vita tante situazioni cambiano. A volte relazioni fortissime di amicizia, di fiducia, possono rompersi o cambiare di intensità. Altre volte nuove ne nascono e si fanno progetti in comune per il futuro. E’ un fenomeno normale che porta cambiamenti e modifiche nel nostro quotidiano. Può quindi capitare di avere la necessità, il desiderio, di condividere con un’altra persona un prodotto finanziario nato per custodire il nostro risparmio come il libretto fruttifero postale.
Indice
- E’ possibile cointestare un libretto postale esistente?
- Si può delegare un’altra persona a operare sul libretto postale?
- E’ possibile togliere un cointestatario da un libretto postale esistente?
- Conclusioni
E’ possibile cointestare un libretto postale esistente?
Anche se le persone coinvolte sono tutte d’accordo, non è possibile andare in ufficio postale e chiedere la modifica dell’intestazione di un libretto postale esistente. Il libretto fruttifero postale smart o ordinario nasce con una intestazione e con quella deve morire.
In questo caso l’unica soluzione è aprire un nuovo libretto postale a nome di tutte le persone coinvolte. E’ un procedimento che può durare anche più di un’ora, da fare con calma, di persona, magari in un orario in cui non c’è molta folla in ufficio postale. Gli intestatari possono essere fino a 4 persone ed hanno tutti gli stessi diritti sul libretto fruttifero postale (pari facoltà di disposizione). Il libretto postale non ha costi di apertura, chiusura o spese di gestione.
Dopo aver aperto il nuovo libretto cointestato potete riempirlo con i soldi dell’altro libretto. Il titolare del vecchio libretto deve effettuare il prelievo e poi può versare la somma in qualità di intestatario nel libretto nuovo cointestato. Non si possono spostare direttamente somme fra libretti fruttiferi postali anche se hanno la stessa intestazione. Allo sportello comunque riuscirete lo stesso a fare questa operazione utilizzando un prelievo in contanti. Chiedete all’operatore dell’ufficio postale e farà lui tutto per voi.
Qui trovate un nostro articolo su come aprire un libretto smart.
Ricordate che non è necessario chiudere l’altro libretto fruttifero postale, si può essere intestatari e cointestatari di un numero indefinito di libretti. Fate però attenzione a non superare complessivamente con tutti i libretti fruttiferi postali di cui siete intestatari unici o cointestatari la giacenza media di 5.000 euro, altrimenti a fine anno dovrete pagare 32 euro di imposta PER OGNI LIBRETTO. Per evitare questo vi consigliamo di impiegare parte del danaro in una offerta supersmart o l’acquisto di buoni fruttiferi postali. Questo spostamento di fondi dal libretto ai buoni abbassa la giacenza media del libretto.
Qui trovate in nostro articolo su cosa sono le offerte supersmart e qui un articolo su migliori buoni fruttiferi postali per il 2023.
Si può delegare un’altra persona a operare sul libretto postale?
Una soluzione diversa che può comunque risolvere il problema su come cointestare un libretto postale già esistente è la possibilità di delegare in modo permanente un’altra persona ad operare sul libretto. Non è sufficiente portare una delega scritta ma c’è una apposita documentazione da compilare, firmare e presentare all’ufficio postale dove è stato aperto il libretto fruttifero postale (ufficio postale di radicamento). Questa soluzione oggi è molto usata nel caso di persone anziane non autosufficienti che hanno il pagamento della pensione sul libretto fruttifero postale.
E’ possibile togliere un cointestatario da un libretto postale esistente?
Anche questo, purtroppo, non è possibile farlo. Come abbiamo scritto sopra, l’intestazione del libretto fruttifero postale non è modificabile. Anche in questo caso la soluzione migliore è aprire un nuovo libretto cointestato e poi spostare i soldi dal vecchio al nuovo libretto. Fatta questa operazione potete chiudere il vecchio libretto anche senza l’intervento del cointestatario con cui non volete avere più il libretto in comune. Vi consigliamo di chiuderlo per evitare di pagare l’imposta di bollo anche su questo libretto non più utilizzato se superate la giacenza media di 5.000 sommando i saldi di tutti i vostri libretti.
Ricordate che non potete chiuderlo se sul libretto postale avete dei buoni fruttiferi postali dematerializzati ancora non scaduti. In questo caso potete riscuoterli anticipatamente perdendo gli interessi non ancora maturati.
Conclusioni
Come abbiamo visto non è possibile cointestare un libretto postale già esistente. Per ottenere lo stesso risultato si può aprire un nuovo libretto fruttifero postale con delle nuove intestazioni. In alternativa si può delegare un’altra persona ad operare sul libretto già esistente.
Forse potrebbe interessarvi questo nostro articolo su quanto rende oggi il Libretto Postale.