Oggi 7 settembre 2023 sono stati pubblicati i nuovi tassi di interesse per i Buoni Fruttiferi Postali. Ci sono diverse novità fra cui un aumento del tasso dell’Offerta Supersmart 360. Se volete sapere qual’è oggi il miglior buono fruttifero postale oggi potete leggere qui il nostro articolo.
- Le novità di settembre 2023
- I nuovi tassi per i Buoni Fruttiferi Postali
- Conclusioni sui nuovi tassi per i BFP
Le novità di settembre 2023
Il 7 settembre 2023 Cassa depositi e Prestiti CDP e Poste italiane spa hanno modificato i tassi di interesse dei buoni fruttiferi postali BFP. Sono stati aumentati di pochissimo i tassi finali del BFP Buono 3×2 e del BFP Buono 3×4. Per quanto riguarda le offerte supersmart, la 360 giorni è stata aumentata al 2,5% mentre sono state soppresse le offerte supersmart Premium 270 e supersmart Rinnova 365 giorni.
I nuovi tassi per i Buoni Fruttiferi Postali
I tassi di interesse modificati sono stati aumentati di pochissimo e restano ancora troppo distanti ai tassi di mercato dei Buoni del Tesoro Pluriennali (BTP) che come sappiamo sono sempre più alti di quelli dei BFP. Vediamo ora nel dettaglio i nuovi tassi per i Buoni Fruttiferi Postali:
- BFP buono fruttifero postale 3×2: 2,75% tasso effettivo annuo lordo;
- BFP buono fruttifero postale 3×4: 3% tasso effettivo annuo lordo.
Conclusioni sui nuovi tassi per i BFP
Questa nuova manovra di settembre di Poste italiane e CdP cerca di allineare meglio i tassi di interesse dei buoni postali a quelli che sono i tassi reali sul mercato. E’ certamente un passo positivo ma un po’ deludente, forse qualcosa in più si poteva fare soprattutto sul BFP Ordinario che ha un orizzonte così lungo (20 anni). Oggi il Buono 3×4 a 12 anni offre lo stesso tasso effettivo del Buono Ordinario a 20 anni. Perchè un risparmiatore dovrebbe scegliere quest’ultimo sprecando 8 anni di interessi? Peccato anche per l’eliminazione delle offerte supersmart Premium e Rinnova.
Insomma ci sembra che si sia persa una buona occasione per avvicinare i buoni fruttiferi postali a quelli che sono i reali tassi di mercato, la differenza sulle scadenze a 6 e 12 anni resta di oltre un punto percentuale. Sembra che CdP e Poste non seguano quelle che sono le logiche del mercato dei tassi. Certo sono lontani i tempi in cui un investimento in BFP era sempre una scelta vantaggiosa, vedremo con il nuovo BTP Valore di ottobre 2023, acquistabile anche in Poste, quanto sarà la differenza.